Attraversando l’abitato di Grancia e proseguendo immersi nella fitta faggeta della Riserva si arriva a Valle dell’Inferno che, a dispetto del suo nome, sembra un angolo di giardino dell’Eden. Incorniciata dal verde incontaminato e da alberi secolari, alle suggestioni del panorama si uniscono le memorie storiche e le leggende, alla tradizione orale tramandata di generazione in generazione si affianca la storia: Valle dell’Inferno, Briganti refuge and place where the famous brigand Chiavone died,it.