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Una riserva di Acqua

Alla sommità dei rilievi, su pareti a strapiombo nasce la spettacolare
cascata naturale di Zompo lo Schioppo, la più alta dell'Appennino.

Una riserva di Boschi

Dalle creste montane al fondovalle coltivato, il paesaggio vegetale
è vario e ricco di specie rare e di pregio, tutte da scoprire.

Una riserva di Incontri

Sono tante le specie che puoi incontrare negli ambienti della Riserva: fauna e flora che qui trovano un habitat che ne tutela la crescita e la sopravvivenza.
Contatti
Via delle Ferriere 10 - 67050 Morino (AQ)
Tel.: +39 0863 978809
Orari: dal martedì al venerdì / 9:30 - 13:30

una riserva
di emozioni

Un territorio tutto da scoprire, che fa vivere sempre nuove emozioni con la sua natura e la natura della sua gente.

una riserva dalle mille sorprese

la riserva
che non ti aspetti

La Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo è un’area protetta della Regione Abruzzo compresa nel Comune di Morino (AQ). I suoi 1025 ettari sono localizzati nella Valle Roveto, profonda incisione che si estende per circa 30 km in direzione NW-SE nel cuore dell’Appennino laziale-abruzzese, tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

È davvero interessante provare a “leggere” in questa area la varietà delle componenti ambientali e umane; dalla loro integrazione infatti deriva un paesaggio complesso e riconoscibile. Campi coltivati, filari di viti e boschi con querce imponenti caratterizzano le aree più prossime al centro abitato mentre, nelle zone più elevate, faggi colonnari e tassi popolano la foresta attraversata dal torrente Romito.

Comune di Morino
Legambiente
zompo lo schioppo

LA RISERVA
CHE NON TI ASPETTI

La Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo è un’area protetta della Regione Abruzzo compresa nel Comune di Morino (AQ). I suoi 1025 ettari sono localizzati nella Valle Roveto, profonda incisione che si estende per circa 30 km in direzione NW-SE nel cuore dell’Appennino laziale-abruzzese, tra il Parco Regionale dei Monti Simbruini e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise.

È davvero interessante provare a “leggere” in questa area la varietà delle componenti ambientali e umane; dalla loro integrazione infatti deriva un paesaggio complesso e riconoscibile. Campi coltivati, filari di viti e boschi con querce imponenti caratterizzano le aree più prossime al centro abitato mentre nelle zone più elevate, faggi colonnari e tassi popolano la foresta attraversata dal torrente Romito.

stemma-regione Abruzzo
Comune di Morino
Legambiente
ZOMPO LO SCHIOPPO

UNA RISERVA
DI EMOZIONI

Rudderfish long-finned pike–razorfish menhaden paradise fish, barramundi oceanic flyingfish.

diamo i numeri

una riserva che conta

Anni di attività
0
Metri di cascata
0
Ettari di area protetta
0

Alla sommità dei rilievi, sulle pareti assolate e a strapiombo nasce la spettacolare cascata naturale di Zompo lo Schioppo. La falda acquifera, contenuta in un sistema di cavità carsiche ancora sconosciute, si innalza in seguito alle precipitazioni invernali, fuoriesce e genera la cascata proprio al contatto tra le bancate calcaree e le rocce impermeabili sottostanti. 

Queste montagne hanno assistito più volte nei secoli a terremoti disastrosi, dei quali l’ultimo nel 13 gennaio del 1915, che ha determinato una svolta epocale nei caratteri ambientali e sociali della Valle Roveto. L’abbandono degli insediamenti medioevali e lo spostamento degli abitati verso il fondovalle, a ridosso delle vie di comunicazione, hanno provocato lo “sdoppiamento” dei centri urbani, con il nuovo edificato accanto ai vecchi nuclei ruderizzati. 

Questa è ancora oggi una delle caratteristiche più evidenti del paesaggio costruito e dei rapporti sociali tra gli abitanti, divisi tra i tre diversi nuclei di Morino, Grancia e Rendinara.

 

UNA RISERVA
DI ACQUA

IL TERRITORIO

lo spettacolo
del carsismo

Nascosta alla vista, l’acqua scorre all’interno della montagna, si insinua in vallette carsiche, pozzi e doline, spingendosi tra le rocce calcaree fessurate che formano questi monti. Riempie grotte, scava condotti e riaffiora in copiose sorgenti.

Tra queste, quella dello Schioppo sgorga da una parete verticale e dà vita ad una spettacolare cascata di oltre 130 metri di altezza: è una delle rare sorgenti carsiche intermittenti dell’Appennino; è infatti attiva in primavera quando la falda acquifera si innalza per lo scioglimento delle nevi in quota.

UNA RISERVA
DI FORESTE

IL TERRITORIO

il paesaggio
vegetale

Dalle creste montane al fondovalle coltivato, il paesaggio vegetale è vario e ricco di specie rare e di pregio. Salici e Pioppi, insieme all’Ontano nero, costeggiano le rive del torrente, mentre Muschi ed Epatiche formano un tappeto morbido sulle rupi nei pressi della cascata.

Ai suoi piedi, a una quota insolitamente bassa (700 slm), resiste un bosco di Faggio, con molti esemplari secolari. Sulle rupi, con un microclima favorevole, si è insediato i Leccio; Carpino nero, Orniello, Acero campestre, Cerro, compongono il bosco nella fascia più bassa.
E inoltre presente un popolamento di Tasso (Taxus baccata) di notevolissima importanza, oggetto di un intervento finanziato dall’Unione Europea: il progetto LIFE “Conservazione della faggeta appenninica con Taxus ed Ilex”.

UNA RISERVA
DI esperienze

IL TERRITORIO

la riserva
dei cittadini

Cento modi di pensare, di parlare, di ascoltare… cento modi di sorridere e scoprire.
È pensando a questi cento (e molti più) modi di essere e sentire, che la Riserva svolge le sue attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, con l’obiettivo prioritario di riflettere sulla “sostenibilità- insostenibilità” di modelli socioeconomici in atto.

Nella Riserva lavoriamo per aiutare i cittadini a essere soggetti attivi nelle scelte che riguardano l’area in cui vivono, per migliorare la qualità della vita e dell’ambiente.

una riserva di possibilità

esplora la riserva

La Riserva presenta caratteristiche di pregio legate alla grande varietà delle componenti ambientali e antropiche che, integrandosi, danno vita a un paesaggio ricco e multiforme.

L'Ecomuseo

L’Ecomuseo, progetto in continua crescita, è inteso come strumento adeguato alla valorizzazione di quel complesso di valori e legami che si definisce “patrimonio locale”.

Turismo 1
Il Turismo

Quello della Riserva è un turismo dal minimo impatto ambientale in cui il viaggiatore si sente meno “turista”, poiché partecipe alla vita del territorio e della sua popolazione.

Didattica 1
La Didattica

La Riserva offre laboratori e campus per sensibilizzare, soprattutto i più giovani, all’uso compatibile delle risorse naturali nell’ottica di costruire una migliore qualità della vita.

una riserva di possibilità

esplora la riserva

esplora la riserva

il territorio

La Riserva presenta caratteristiche di pregio legate alla grande varietà delle componenti ambientali e antropiche che, integrandosi, danno vita a un paesaggio ricco e multiforme.

esplora la riserva

l'ecomuseo

L’Ecomuseo, progetto in continua crescita, è inteso come strumento adeguato alla valorizzazione di quel complesso di valori e legami che si definisce “patrimonio locale”.

esplora la riserva

il turismo

Quello della Riserva è un turismo dal minimo impatto ambientale in cui il viaggiatore si sente meno “turista”, poiché partecipe alla vita del territorio e della sua popolazione.

esplora la riserva

la didattica

La Riserva offre laboratori e campus per sensibilizzare, soprattutto i più giovani, all’uso compatibile delle risorse naturali nell’ottica di costruire una migliore qualità della vita.

Gallery

photogallery

Visite e attività

Quello nella Riserva è un turismo responsabile e coinvolgente, per chi ama la vita nella natura e vuole vivere i luoghi cogliendone l'essenza: per chi si sente esploratore, più che turista.

Itinerari e sentieri

Nella Riserva e nella sua fascia di protezione esterna vi sono aree sosta e sentieri che ricalcano antichi tracciati per le attività agro-silvo-pastorali, altri più prettamente escursionistici.

Rifugi escursionistici

Rappresentano la tipologia di ricettività maggiormente caratteristica. Ubicati in una fascia altimetrica tra i 700 e i 1000 metri, sono accessibili attraverso una comoda strada sterrata.

Strutture ricettive

Nei pressi della Riserva trovi varie strutture, dai B&B e Case vacanze per chi ama la dimensione del paese ai campeggi e agriturismi per chi vuole immergersi nella natura del territorio.

gli eventi
della riserva

Sagre, spettacoli, laboratori creativi, convegni e workshop… Cerca e trova, tra le tante iniziative della Riserva, eventi e attività che più sono nella tua natura!

Eventi

appuntamenti
per il futuro

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14 luglio, 08:30 AM - 18:00 PM
More Info
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10 - 11 AM
10 November
More Info
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15 - 18 PM
10 November
More Info
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13 - 15 PM
10 November
More Info
Evento in evidenza

la raccolta
della lavanda

Torna la raccolta della Lavanda e la distillazione del suo Olio Essenziale.

Quest’anno insieme a una giornata di volontariato, promossa dal Comune di Morino e dal Comitato per Morino Vecchio, per la pulizia delle bordure del borgo di Morino Vecchio, scopriremo insieme a Francesco Tomaselli dell’ Az. Agricola Fibreno Officinali le proprietà della Lavanda, ed estrarremo sotto la sua guida l’Olio essenziale di Lavanda.

14 – 18 PM
14 Luglio

in evidenza

la raccolta
della lavanda

Torna la raccolta della Lavanda e la distillazione del suo Olio Essenziale.

Quest’anno insieme a una giornata di volontariato, promossa dal Comune di Morino e dal Comitato per Morino Vecchio, per la pulizia delle bordure del borgo di Morino Vecchio, scopriremo insieme a Francesco Tomaselli dell’ Az. Agricola Fibreno Officinali le proprietà della Lavanda, ed estrarremo sotto la sua guida l’Olio essenziale di Lavanda.

14 – 18 PM
14 Luglio

Eventi

appuntamenti
futuri

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10 - 11 AM
10 November
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13 - 15 PM
10 November
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15 - 18 PM
10 November
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Testimonianze

dicono
di noi

Dietro la gestione della Riserva di Zompo lo Schioppo c’è l’idea che il futuro del nostro paese dipende anche dall’orgoglio con cui riconosceremo nel tessuto delle comunità e nella coesione sociale il lievito della competitività; nel capitale umano, nell’identità e nei talenti del territorio un elemento portante del nostro modello di sviluppo. C’è l’idea che i pccoli comuni e il loro territorio non vanno considerati come un’eredità del passato ma come una straordinaria occasione per difendere la nostra identità, le nostre qualità e costruire il futuro.

Ermete Realacci, Presidente fondazione Symbola

Liberata dopo cent’anni dalla boscaglia che l’ha invasa, Morino vecchio va come un traghetto alla deriva. Il suo ponte di comando è abitato solo da fantasmi. Visto da lì l’Appennino lievita, svela il suo rollio lungo, oceanico.

Paolo Rumiz, Il terremoto dimenticato, La Repubblica 18/1/2015

In fondo alla cerchia dei monti una stupefacente cascata sgorga dalla roccia. Per limpidezza e sapore sta alla pari dell’acqua vergine delle condotte di Agrippa che la trasportano fino alle mura di Roma. Qui la cascata sembra quasi una striscia bianca e sinuosa che, con un salto di 150 piedi, cade in un bacino spumeggiante da cui fuoriesce un fiumicello argenteo che, dopo aver serpeggiato per la valle va a gettarsi nel Liri sotto Morino.

Alexandre Dumas, La Marsica e il Fucino in una cronaca di viaggio a metà ottocento