Riserva Zompo lo Schioppo

Capriolo

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denominazione
  • Nome scientifico: Capreolus capreolus
  • Nome comune: Capriolo

Conservazione
  • Lista rossa IUC
  • Categoria e criterio LC – “A minore preoccupazione”
distribuzione

In Italia: la specie è distribuita in tutto il territorio nazionale ad opera di reintroduzione. I piccoli nuclei presenti nella Tenuta Presidenziale di Castelporziano (Lazio), nella Foresta Umbra (Gargano, Puglia) e nei Monti di Orsomarso (Calabria) rappresenterebbero le uniche popolazioni relitte del Capriolo un tempo presente in tutta l’Italia centro-meridionale, riconducibile secondo Festa (1925) alla forma italicus.

presenza in riserva

La specie frequenta tutte le aree della Riserva, predileggendo le aree a bosco ceduo e le radure che si aprono in bosco.

Carta d'identità

La specie può occupare diversi habitat dal bosco ceduo all’alto fusto, ma anche aree agricole intervallate da boschetti.
Le ridotte dimensioni gli permettono di sfruttare al meglio le risorse del sottobosco dove le femmine vivono in genere in piccoli gruppi in inverno. Questi gruppi si dividono in primavera quando le femmine partoriscono da uno a due piccoli frutto di accoppiamenti avvenuti in estate dell’anno precedente, infatti il capriolo manifesta la diapausa embrionale, fenomeno che gli permette di posticipare lo sviluppo dell’embrione.