Picchio muraiolo
denominazione
Nome scientifico:
Nome comune: Picchio muraiolo
Conservazione
Popolazione classificata “Leastconcern” a minor preoccupazione
DISTRIBUZIONE
In Italia: è presente in tutte le montagne alte dell’Eurasia meridionale, inclusi i Pirenei, le Alpi e l’Altaj.
PRESENZA IN RISERVA
Diffuso e localizzato sulle rupi della riserva e sulle pareti rocciose delll’anfiteatro della cascata dello Schioppo. Nidifica tra i crepacci delle pareti rocciose, soprattutto quelle a strapiombo, dove riesce ad arrampicarsi grazie agli artigli ricurvi. Preferisce le pareti esposte a nord durante la stagione calda, essendo queste umide e dalle temperature meno elevate. In primavera e in estate si può trovare a quote più basse. metri.
Carta d'identità
Specie generalmente stanziale, che predilige habitat in alta montagna, al limite delle nevi perenni, ma durante la stagione fredda scende a quote più basse. Il Picchio muraiolo è lungo non più di 20 centimetri con grandi ali dalla forma arrotondata, che lo rendono simile a una farfalla, presentano macchie di un bel rosso carminio, che contrasta con il bruno e le macchie bianche circolari alle estremità.
Corpo grigio, la gola scura, e coda nera con bordo bianco. La livrea delle femmine non presenta differenze accentuate rispetto al maschio. Il becco lungo, dalla forma ricurva, è essenziale per la cattura d insetti (unico componente della sua dieta) nascosti negli interstizi delle rocce.
Giunto il periodo della nidificazione, la femmina depone 3 o 4 le uova deposte, dopodiché la cova dura una ventina di giorni. Piuttosto lunga la permanenza dei piccoli al nido, che può arrivare a 4 settimane.
Riserva Naturale Zompo Lo Schioppo
