In Italia: comune su Alpi, Appennini e rilievi della Sicilia.
In regione: Parco Nazionale d’Abruzzo, conosciuta quella di Forca d’Acero; Monti Simbruini a Morino.
presenza in riserva
Distribuito nel territorio boscato. dagli 800 ai 1.800 metri di altitudine. Vi sono esemplari, anche secolari, a quote più basse in prossimità della cascata dello Schioppo.
Carta d'identità
È un albero di grandi dimensioni con fusto diritto poco rastremato e presenta una corteccia liscia e sottile di color grigio-cenerina, con striature orizzontali e spesso con macchie biancastre per la presenza di licheni. Specie caducifoglia e latifoglia, a crescita molto lenta e longeva, ha un legno molto duro e compatto.
Famiglia: Fagaceae. Aspetto: albero caducifoglie con corteccia grigia; caducifoglie. Altezza: 10-30-50 m. Foglie: opposte, ellittiche, a margine intero ed ondulato coperto da peli bianchi; la pagina superiore è di colore verde scuro lucente e privo di peluria. Fiori: le infiorescenze (insieme di più fiori riuniti su un unico peduncolo) del faggio sono unisessuali ovvero una porta solo gli elementi riproduttivi maschili (stami) e una quelli femminili (pistilli): le infiorescenze maschili sono ad amenti ascellari e penduli, i fiori femminili sono isolati o a coppie, peduncolati e chiusi dalla cupula spinosa ma non pungente. Frutti: faggiole rossastre ed allungate (noci) racchiuse in una cupola legnosa a quattro valve ricoperta di aculei erbacei.,