Lista rossa italiana categoria e criterio “Vulnerabile” VU, criterio D1(Peronace et al., 2012)
Direttiva Habitat All.I Stato di conservazione in Europa: Sicuro (BirdLife international, 2004).
Categoria SPEC Non-SPEC
DISTRIBUZIONE
In Italia: la specie ha un areale ristretto e discontinuo sul territorio nazionale; si stimano 500-700 individui adulti, numero che appare stabile o in leggero declino.
PRESENZA IN RISERVA
La specie trova ambienti idonei nei boschi maturi con discreta disponibilità di legno morto. Appare diffusa e abbondante in tutte le faggete della Riserva, favorita dalla gestione forestale che garantisce il mantenimento di alberi vetusti..
Habitat ed ecologia
La specie in Italia è stazionaria e nidificante, parzialmente erratica, rara e localizzata. Vive in habitat forestali poco manomessi e dove abbondano alberi morti. Il nido è costruito all’interno di una cavità scavata in un albero, qui vengono deposte, tra marzo e aprile, 3-5 uova che schiudono dopo 12-16 giorni di incubazione. I giovani lasciano il nido dopo 25-27 giorni. La dieta è costituita da larve di insetti, in particolare coleotteri forestali xilofagi.