Vegeta bene nei boschi ripariali e planiziari dove vive in gruppo o in consorzio con altre latifoglie come Salice, Ontano e Frassino.
distribuzione
In Italia: è comune in tutta la penisola e sulle Alpi può arrivare fino ai 1.500 m di quota.
presenza in riserva
Boschi ripariali lungo il torrente Romito e in prossimità del fiume Liri.
Carta d'identità
Albero della famiglia delle salicaceae. Il genere Populus, di etimologia incerta era già in uso presso gli antichi Romani. Secondo alcuni autori Populus starebbe per arbor populi ovvero “albero del popolo”, denominazione probabilmente dovuta all’incessante fruscio delle foglie, paragonabile al brusio della folla.
Alberodeciduo alto circa 30-35 m, ma alcuni esemplari possono raggiungere i 50 metri. Abbastanza longevo, puòraggiungere i 100 anni di età. A fusto eretto, spesso sinuoso o ramificato, con grosse branche principali, chioma ampia e largamente arrotondata.
La corteccia si presenta grigio chiaro, simile a quella della betulla, rimane per lungo tempo liscia e punteggiata da piccole lenticelle suberose a forma di rombo; invecchiando diviene più scura e solcata longitudinalmente dalla base dell’albero e progressivamente diventa ruvida e molto scura.
Le foglie sono semplici con un lungo picciolo e sulla pianta è presente un accentuato eteromorfismo fogliare. Le foglie dei rami più vigorosi e dei polloni sono lobate con il margine dentato e lunghe 5-10 cm.