Riserva Zompo lo Schioppo

Cento occhi: il paesaggio

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Laboratorio didattico sul territorio

Nel paesaggio non c’è cosa senza perché. I boschi hanno più spazio nei luoghi in cui l’uomo non può coltivare: pendii, pietraie, terreni franosi. Le città non sono disposte a caso: affiancano le sorgenti d’acqua, cercano solide rocce per le fondazioni e la difesa. Ogni forma visibile è la risposta a un insieme di forze e di necessità. I boschi hanno più volte ricoperto e abbandonato questi monti, sostituiti da pascoli e coltivazioni; e così anche gli abitati, nelle fasi storiche in cui era difficile difendersi nei fondovalle, sono saliti in alto, per poi ridiscendere nei periodi più tranquilli. Tutto cambia ma ogni cambiamento lascia tracce che si sovrappongono alle precedenti.

Un paesaggio però non è solo un insieme di elementi concreti -rocce, vegetazione, animali, città, fabbriche, colture, pascoli; esso è anche legato alla percezione, a come noi lo vediamo e rappresentiamo. E la percezione che ne hanno i suoi abitanti è diversa da quella che ne hanno quegli uomini che sono di passaggio, “esterni” ad esso: letterati, scienziati, militari, pellegrini, viaggiatori… Questi punti di vista diversi creano per ogni paesaggio una immagine complessa e a volte mitica.

Obiettivi e finalità

Suggerire chiavi di lettura per decodificare i “segni” del paesaggio. Favorire la capacità di analisi e comprensione dei luoghi. Acquisire maggiore conoscenza delle risorse ambientali e storico – culturali.

Perché proprio qui?

Perché qui ci sono… paesaggi per tutti gli occhi. Vette aspre e sassose, pendii coltivati, incisioni scavate dall’acqua dei torrenti e strade ferrate che scompaiono nelle gole. E sulla collina anche il fantasma della Morino di un tempo.

Cento spruzzi... l'acqua

Programma tipo

Esplora alcune possibili tipologie di programmi, personalizzabili per ogni percorso formativo. Tutte le attività verranno concordate secondo le specifiche esigenze didattiche e potranno subire variazioni a seconda delle condizioni climatiche.
Le attività saranno svolte da personale qualificato con esperienza pluriennale in materia di educazione ambientale.

09:00  Arrivo
09:15  Visita all’Ecomuseo
11:00  Merenda
11:30  Escursione sentiero natura
13:00  Pranzo al sacco (a cura dei partecipanti)
14:00  Laboratorio didattico
17:00  Rientro

  • Quota di partecipazione: € 150,00 per gruppo (fino a 25 studenti).
  • La quota comprende: ingresso alla Riserva e ingresso all’Ecomuseo, guida naturalistica, attività laboratoriali e materiale di supporto.

09:00  Arrivo
09:15  Visita all’Ecomuseo
11:00  Merenda
11:30  Escursione sentiero natura
13:00  Pranzo al sacco (a cura dei partecipanti)

  • Quota di partecipazione: € 110,00 per gruppo (fino a 25 studenti).
  • La quota comprende: guida naturalistica, attività laboratoriali e materiale di supporto.

09:00  Arrivo
09:15  Visita all’Ecomuseo
11:00  Merenda
11:30  Laboratorio didattico
13:00  Pranzo al sacco (a cura dei partecipanti)

  • Quota di partecipazione: € 110,00 per gruppo (fino a 25 studenti).
  • La quota comprende: guida naturalistica, attività laboratoriali e materiale di supporto.
Cento spruzzi... l'acqua

Laboratori didattici e creativi

Attività educative nella natura interessanti e coinvolgenti per ogni fascia di età e livello di scolarizzazione.
A seconda della durata del laboratorio e della tipologia di programma scelti, saranno previste le seguenti opzioni.

Escursioni in Riserva
Visita all'Ecomuseo
Pausa merenda
Attività didattiche
Cento spruzzi... l'acqua

Laboratori didattici e creativi

Attività educative nella natura interessanti e coinvolgenti per ogni fascia di età e livello di scolarizzazione.
A seconda della durata del laboratorio e della tipologia di programma scelti, saranno previste le seguenti opzioni.

L’arte della costruzione: i nidi degli uccelli

I partecipanti capiranno come, con materiali semplici, gli uccelli potrebbero costruire le loro case. I nidi possono essere realizzati con materiale non naturale poiché gli uccelli li costruiscono con le cose che trovano e spesso non sono solo foglie e rami, ma anche pezzi di plastica o altri materiali.

Caccia… la traccia!

Impronte, aculei, escrementi, nidi, tane… è raro avvistare gli animali nel bosco, è però possibile trovare le loro tracce ed è importante saperle riconoscere. Questo laboratorio consente agli “investigatori della natura” di classificare tracce ed impronte, realizzare calchi e ricostruire la mappa degli abitanti del bosco.